Euroimpianti, Itinera, e Leonardo protagoniste nella realizzazione del nuovo terminal partenze dell’aeroporto di Verona

Euroimpianti, Itinera, e Leonardo protagoniste nella realizzazione del nuovo terminal partenze dell’aeroporto di Verona

Parte il progetto per il nuovo terminal passeggeri dell’aeroporto Catullo di Verona. Uno spazio di ultima generazione che consentirà di accogliere atleti, spettatori e turisti in vista delle prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 e di rafforzare il ruolo di snodo cruciale della città rispetto alle rotte aeree italiane e internazionali. Questi gli ambiziosi obiettivi che saranno raggiungi grazie lavori avviati simbolicamente oggi, mercoledì 28 Luglio 2021, con la posa della prima pietra.

L’intervento strutturale, che mira alla riqualificazione architettonica e all’ampliamento delle aree esistenti, aumenterà la capacità di accoglienza dell’aeroporto sino a 5 milioni di passeggeri l’anno. Oltre all’incremento della superficie del terminal partenze dagli attuali 24.840 mq a 36.370 mq e la ristrutturazione di oltre 10.000 mq di aree esistenti, sono previste la riqualificazione architettonica della hall check-in con un incremento dei banchi accettazione da 40 a 46, la realizzazione di nuovi gate d’imbarco dagli attuali 13 a 19 e di un nuovo sistema di gestione bagagli e, infine, la riorganizzazione dei flussi passeggeri con l’installazione di nuovi sistemi di sicurezza.

L’esecuzione dell’opera, del valore complessivo di circa 68 milioni di euro, è stata affidata al raggruppamento di imprese formato da Itinera S.p.A. (capogruppo), Euroimpianti S.p.A., entrambe società del Gruppo ASTM, e Leonardo S.p.A.

La nuova infrastruttura, che verrà inaugurata nel 2024, sarà realizzata in ottica di sostenibilità, di alta manutenibilità e di risparmio energetico. L’elevata attenzione all’ambiente, la scelta di tecnologie innovative e la qualità dei materiali consentiranno, infatti, di abbassare significativamente il fabbisogno energetico degli edifici (meno 80.000 kWh all’anno grazie al fotovoltaico), di ridurre le emissioni di Co2 di circa 700 tonnellate/anno e di risparmiare complessivamente oltre 1.2 milioni di kWh all’anno grazie all’efficientamento energetico.